Ottimizza il Tuo Portafoglio
in Pochi Click

Calcola facilmente come ribilanciare i tuoi investimenti e mantieni
la tua strategia di asset allocation sempre allineata agli obiettivi

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Ribilanciamento Portafoglio

Strumento gratuito per il ribilanciamento del portafoglio di investimenti.
Calcola facilmente come riportare i tuoi asset alle percentuali target desiderate, sia attraverso la vendita degli asset in eccesso che tramite l'aggiunta di nuova liquidità.

Gestione Asset

Inserisci e gestisci facilmente i tuoi asset finanziari con nome, quantità e prezzo corrente.

Allocazione Target

Definisci le percentuali target per ogni asset nel tuo portafoglio ideale.

Calcolo Automatico

Ottieni istantaneamente i calcoli per ribilanciare il tuo portafoglio in modo ottimale.

Perché Ribilanciare il Portafoglio?

Il ribilanciamento periodico del portafoglio è fondamentale per mantenere il livello di rischio desiderato nel tempo. Quando alcuni asset performano meglio di altri, il loro peso nel portafoglio aumenta, alterando l'allocazione originale e potenzialmente esponendoti a rischi maggiori o minori di quelli previsti.

Ribilanciare significa vendere gli asset che hanno superato il target e comprare quelli sottopesati, applicando in automatico il principio "compra basso, vendi alto".

Controllo del rischio
Disciplina negli investimenti

Ogni Quanto Ribilanciare?

La frequenza ideale di ribilanciamento dipende da diversi fattori, tra cui la volatilità degli asset e i costi di transazione. In generale, si consiglia di:

1

Ribilanciamento Periodico

Controllare il portafoglio ogni 6-12 mesi e ribilanciare se necessario

2

Ribilanciamento a Soglia

Intervenire quando un asset si discosta del 5-10% dal target

3

Ribilanciamento Opportunistico

Approfittare di nuovi investimenti o prelievi per ribilanciare

Domande Frequenti

Ribilanciare un portafoglio significa riportare le percentuali dei tuoi vari asset alle allocazioni target originali. Col tempo, a causa delle diverse performance degli investimenti, alcuni asset possono diventare sovrapesati o sottopesati. Il ribilanciamento serve a mantenere il livello di rischio desiderato.

Ribilanciare è cruciale per diversi motivi:

  • Mantiene il tuo livello di rischio coerente con gli obiettivi.
  • Applica automaticamente la regola: "compra basso, vendi alto".
  • Aiuta a mantenere la disciplina negli investimenti, evitando decisioni affrettate o emotive.

Inoltre, numerosi studi dimostrano che un portafoglio ribilanciato regolarmente può offrire un miglior rapporto rischio/rendimento nel lungo termine.

La scelta dipende da diverse considerazioni:

  • Vendere: utile se hai asset significativamente sovrapesati o vuoi realizzare profitti. Considera sempre le implicazioni fiscali e i costi di transazione.
  • Aggiungere liquidità: ideale se hai nuovi fondi da investire o vuoi evitare di vendere posizioni esistenti. Può aiutarti a ridurre l'impatto fiscale.

I principali costi da considerare sono:

  • Commissioni di trading su acquisti e vendite.
  • Lo spread bid-ask degli strumenti finanziari.
  • Le imposte su eventuali plusvalenze.
  • I costi di cambio valuta per asset esteri.

È fondamentale bilanciare la frequenza del ribilanciamento con questi costi per ottimizzare i rendimenti netti.

Per asset non frazionabili (come alcune azioni), puoi:

  • Arrotondare le quantità al numero intero più vicino.
  • Considerare ETF simili che permettono frazioni.
  • Accettare piccole deviazioni temporanee dall'allocazione target.
  • Aggiungere liquidità per compensare e riallineare il portafoglio.

Alcune delle migliori pratiche includono:

  • Stabilire soglie di tolleranza chiare (es. ±5% rispetto all'allocazione target).
  • Ribilanciare tramite nuovi investimenti, per ridurre i costi.
  • Documentare le motivazioni dietro ogni modifica.
  • Includere il ribilanciamento in una revisione periodica del portafoglio.
  • Valutare sempre l'impatto fiscale prima di agire.